I DCA – disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, che si manifestano più spesso tra i 15 e i 19 anni, ma le cronache ci raccontano di adolescenti colpiti anche in età inferiore, vengono celebrati a marzo di ciascun anno.
All’anoressia, alla bulimia e agli altri disturbi della nutrizione e dell’alimentazione è dedicata la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, il 15 marzo. Noi del MIG non abbasseremo mai l’attenzione sui DCA.
Non basta una settimana per sensibilizzare. Ci vuole molto di più. Impegno vigile e costante.
Il Ministero della Salute snocciola i dati dell’anoressia nervosa: almeno 8-9 nuovi casi per 100.000 persone in un anno tra le donne, mentre è compresa fra 0,02 e 1,4 nuovi casi per 100.000 persone in un anno, tra gli uomini. La bulimia nervosa è almeno di 12 nuovi casi per 100.000 persone in un anno tra le donne e circa 0,8 nuovi casi per 100.000 persone in un anno tra gli uomini.
Tutti i disturbi dell’alimentazione sono più frequenti nella popolazione femminile che in quella maschile: negli studi condotti su popolazioni cliniche, gli uomini rappresentano il 5-10% di tutti i casi di anoressia nervosa, il 10-15% dei casi di bulimia nervosa.
È fondamentale comprendere che è necessario sensibilizzare l’opinione pubblica, facendo conoscere la frequenza, le caratteristiche e le gravi conseguenze che questi disturbi possono avere per la salute fisica e psicologica di chi ne soffre.
La solidarietà verso chi è colpito da DCA sconfigge il senso di abbandono.
Ci vuole tempo, ci vuole ascolto, ci vuole affetto. Ci vuole volersi bene e farsi voler bene.
Mai fiaccare la speranza. Occorre chiedere aiuto. Mai arrendersi.
Ogni piccolo segnale va colto e trasformato in cura. Siate vigili. Non sottovalutate nulla. Sono mali subdoli e velati dalle emozioni, coperti dagli abiti.
Io pesavo 25 kg ed avevo solo 14 anni, eppure oggi sono tra voi a raccontare che guarire dai DCA si può e si deve guarire.
