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L’OIGEC – Osservatorio Italiano della Gentilezza e dei Comportamenti – nasce in occasione della giornata mondiale della gentilezza del 13 novembre del 2023 dalla volontà di Natalia Re, quale Presidente del “Movimento Italiano per la Gentilezza”. Esso è l’organismo di studio e ricerca costituitosi all’interno del MIG; indipendente da governi, partiti o movimenti politici, da confessioni religiose, opera nell’esclusivo perseguimento dei propri fini.

Presieduto dalla presidente e diretto dal vice presidente del MIG Marcello Vitaliti, collabora in partnership con studi legali e di consulenza, con associazioni, con enti pubblici e/o privati, con istituzioni governative ed università, per attuare azioni preventive, di analisi, di monitoraggio, di osservazione, di ricerca e di tutela nei confronti di chiunque ne richieda il supporto e dei fenomeni comportamentali dei singoli quando essi influenzano la collettività.

L’OIGEC si propone anche come sportello di ascolto e di orientamento; può coadiuvare il legislatore al fine di meglio ” codificare” fenomeni sociali e comportamentali per i quali occorrono nuovi dispositivi di legge e si avvale di un team di professionisti in grado di intervenire in ogni contesto, offrendo il proprio intervento in ambito nazionale ed internazionale.

Il lavoro svolto ha l’obiettivo di essere diffuso attraverso convegni scientifici, conferenze, incontri di studio informali e formali, pubblicazioni, podcast e produzioni video. Studi e ricerche (ai quali potranno partecipare soci e studiosi esterni all’Organizzazione), possono essere svolti anche sulla base di incarichi e finanziamenti da parte di soggetti pubblici e/o privati.

OIGEC - obiettivi

L' OIGEC opera in osservanza dei valori del MIG - Movimento Italiano per la Gentilezza.

  • Si propone di promuovere azioni atte all’ osservanza delle leggi e delle regole presenti nella comunità in cui viviamo.
  • Si propone di monitorare comportamenti singoli e collettivi.
  • Si propone di educare all’uso del linguaggio che, nell’era attuale, si manifesta spesso violentemente nella vita interpersonale ed anche nella sfera digitale.
  • Si propone di promuovere modelli inclusivi e riabilitativi.
  • Si propone di far rispettare diritti e doveri in ogni ambiente di lavoro, evitando situazioni di mobbing e stress.
  • Si propone di avviare azioni volte al contenimento degli effetti della povertà educativa sull’ ordine pubblico.
  • Si propone di avviare azioni nel rispetto della Parità di Genere, ciò in ogni contesto lavorativo e socio-culturale.
  • Si occupa di contrasto alle violenze con tutela delle vittime e sostegno riabilitativo dei condannati nel solco della normativa sulla giustizia riparativa.
  • Si occupa dello svolgimento di attività di monitoraggio, individuando esperienze promosse sul territorio nazionale ed internazionale, condividendo in rete le ” buone pratiche” che possano essere diffuse ed adottate anche attraverso il proprio supporto.